IL GIORNO DETOX: QUANDO E PERCHE’

Di Rudina Marra

Si sente spesso parlare di alimentazioni “detox” come se fossero garanzia di successo nel dimagrimento.

Le “alimentazioni” in questione di solito comprendono assunzione di verdure e tisane in quantità libera e modeste quantità di frutta o frullati di frutta.

Null’altro, nemmeno proteine.

Il dimagrimento ovviamente avviene, ed anche in maniera marcata per chi riesce a seguirle per più giorni consecutivi.

Il prezzo da pagare però è alto: perdita di massa muscolare, rallentamento del metabolismo basale, debolezza e desiderio incontrollabile di cibo spazzatura che…vi farà ingrassare nuovamente.

Se vogliamo eccellere, dobbiamo però imparare a trovare e prendere il meglio da ogni strategia esistente: tutte hanno qualcosa di positivo.

Nello specifico, possiamo utilizzare l’approccio “detox” applicandolo al giorno successivo ad un cheat day o cheat meal particolarmente ricchi e “sporchi”.

QUALI LE SUE UTILITÀ?

Ridurre drasticamente la media calorica settimanale, notevolmente sballata in relazione allo sgarro precedente , evitando di alterare in negativo l’andazzo della settimana.
Bilanciare l’equilibrio elettrolitico in 1/3 del tempo in relazione all’elevato apporto di potassio, liquidi e scarso apporto di sodio, proprio il contrario di ciò che avviene negli sgarri.
Un giorno non è sufficiente a farvi perdere muscoli, rallentare il metabolismo o scatenare eccessivi “cravings”: si ottiene cosi la massima resa evitando gli inconvenienti di strategie cosi drastiche protratte a lungo.

Attenzione però: non fatelo frequentemente.

È una terapia d’urto da usare con cautela , cercate sempre di risolvere il problema alla base evitando cheat meal particolarmente esagerati.

Note sull’autrice:

Rudina Marra

PERSONAL TRAINER ISSA EUROPE CFT1

ATLETA AGONISTA BIKINI IFBB (diverse gare all’attivo)

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